Videosorveglianza e Impianti Antintrusione

 

 

MF ELETTROIMPIANTI SRL si occupa di installare e collaudare sistemi di videosorveglianza per la sicurezza di aree pubbliche, lavorative e commerciali o domestiche.

L'azienda offre inoltre sistemi antintrusione innovativi e garantiti, sia ad uso domestico che aziendale, con una gamma di soluzioni adattabili a seconda delle esigenze. I nostri impianti possono essere installati in aree interne ed aree esterne degli edifici da porre in sicurezza.


Gli impianti di videosorveglianza vengono utilizzati per garantire la sicurezza di aree pubbliche, lavorative e commerciali o anche di zone domestiche.

Le nuove tecnologie permettono di monitorare aree anche molto distanti tra loro, veicolanddo il flusso video tramite la rete internet.

Sistemi domestici

  • economici
  • semplici da installare e utilizzare
  • spostabili

Se non è necessario conservare le registrazioni basterà una telecamera di videosorveglianza, cablata o wireless

In caso sia necessario un livello maggiore di sicurezza, si consiglia invece l'uso di sistemi dotati di DVR (Digital Video Recorder), che permettono di conservare i video registrati. Sono adatti per usi domestici o per esercizi commerciali e piccole imprese.

Sistemi aziendali

Per aziende più grandi, enti pubblici o forze dell'ordine sarà invece opportuno puntate a impianti più complessi, che collegano tra loro una o più decine di telecamere dotate di sistema di registrazione. Questo tipo di impianto viene costruito solo su richiesta e presenta ovviamente costi ben maggiori rispetto ad un semplice impianto domestico.

Il kit di videosorveglianza è generalmente composto dai seguenti elementi, abbinati a seconda del tipo di impianto scelto:

  • Telecamere TVCC con connessione via cavo
  • Telecamere TVCC con connessione senza fili
  • Unità DVR (Digital Video Recorder)
  • Schede per Videosorveglianza (per pc)
  • Monitor per videosorveglianza
  • Involucri per telecamere
  • Dispositivi di rotazione per telecamere
  • Cavi
  • Sistemi di trasmissione A/V via cavo
  • Amplificatori di segnale
  • Staffe di montaggio per telecamere

Normativa

Per installare legittimamente un impianto di videosorveglianza è necessario osservare le regole previste dalla normativa vigente, emanate dal Garante per la protezione dei dati personali l’8 aprile 2010 (G.U. n. 99 del 29 aprile 2010).

  1. I titolari di un sistema di videosorveglianza hanno l'obbligo di affiggere cartelli informativi che evidenzino la presenza di strumenti di videoregistrazione; i cartelli dovranno essere in corrispondenza dell'inizio del raggio d'azione delle telecamere e in posizione ben visibile.

  2. Oltre a ciò, sarà necessario attuare misure di sicurezza per la protezione dei dati registrati tramite gli impianti di videosorveglianza:

    • in presenza di differenti competenze specificatamente attribuite ai singoli operatori, devono essere configurati diversi livelli di visibilità e trattamento delle immagini e i soggetti gli incaricati devono avere credenziali di autenticazione che ne permettano l'identificazione;

    • deve essere limitata la possibilità, per i soggetti abilitati, di fare cancellazioni o duplicazioni;

    • devono essere predisposte misure tecniche o organizzative per la cancellazione, anche automatica, delle registrazioni, allo scadere di un termine prestabilito (di norma 24 ore);

    • nel caso di interventi di manutenzione, gli addetti possono accedere alle immagini solo se indispensabile per ragioni tecniche e solo in presenza di soggetti autorizzati alla visione delle immagini;

    • se si utilizzino apparecchi di ripresa digitali connessi al web si dovrà provvedere ad una protezione contro i rischi di accesso abusivo di cui all’art. 615-ter c.p.;

    • la trasmissione tramite una rete pubblica di immagini riprese da impianti di videosorveglianza deve essere crittografata.


Caratteristiche dei sistemi antintrusione

  • centralina elettronica di comando in cui convergono tutti i segnali provenienti dagli altri componenti dell'impianto: la centrale li elabora e provvede all'attivazione dei dispositivi di allarme e segnalazione

  • sicurezza per spazi esterni: si utilizzano sensori perimetrali, spesso abbinati ad un sistema di videosorveglianza (rilevazione di contatti magnetici, rottura vetri, impatto, anti-scavalcamento)

  • sicurezza per ambienti interni: si installano rivelatori volumetrici ad infrarossi o a microonde che comunicano con la centralina tramite onde radio o rete wireless

  • dispositivi di allarme e avvisatori: acustici (autoalimentati e non soggetti ad atti vandalici) e/o luminosi (sirene, fari, lampeggianti); possono anche essere finalizzati alla trasmissione all'esterno del segnale di allarme (combinatori telefonici) tramite segnali radio o telefono.

  • dispositivi di inserimento/disinserimento del sistema: tastiere, lettori, chiavi elettroniche

Determinare il livello di protezione

Prima di installare l'impianto, sarà necessario valutare quali e quante barriere servono all'ambiente da proteggere, individuandone i punti deboli.

Una corretta analisi previa delle barriere di protezione determinerà in seguito l'efficienza e le prestazioni dell'intero sistema. E' stata ideata a tal scopo una scala di valore basata su parametri oggettivi (formule matematiche) che classifica la messa in sicurezza dell'edificio in diversi livelli. I parametri si riassumono nei seguenti punti:

  • attendibilità della trasmissione del segnale
  • attendibilità dei dispositivi installati
  • quantità degli accessi all'edificio messi in protezione
  • quantità dei vani protetti all'interno dell'edificio
  • compresenza di più impianti di sicurezza.

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